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Il Premio di Poesia

Renato Giorgi

Un premio per ricordare

Renato Giorgi, oltre a essere stato poeta, narratore e insegnante, durante l'ultimo conflitto mondiale comandò le brigate partigiane che  entrarono a far parte della divisione Armando, forte di oltre 2500 uomini.

Anche se gravemente malato, partecipo' ai combattimenti contro le truppe tedesche dellinverno 1944-45.

Rientrato a Bologna, nell'aprile del 1945 fu nominato rappresentante del P.d.A. all'interno del CLNER.

Fu riconosciuto partigiano con il grado di Capo di stato maggiore della divisione Modena dal primo ottobre 1943 alla Liberazione. 

Dopo il 1945, rientrato nella societa', fu eletto sindaco di Sasso Marconi, amministrando la citta' per nove anni.

Oltre a questo, Renato Giorgi e' da sempre una figura amata e stimata per la sua integrita' e la sua umanita', che lo hanno costantemente posto al di sopra delle parti e degli schieramenti. Dedicargli un Premio di poesia e' uno dei modi che la città di Sasso Marconi utilizza per tenerne viva la memoria di uomo, di scrittore e di partigiano.

 

I vincitori e
il Premio alla Carriera

 

Albo doro  del premio

Silloge di poesie:

 

1995 Giovanni Bottaro

1996 Gina Bonenti Mira D'Ercole

1997 Loriana Capecchi

1998 Adretta Bertolini

1999 Loredana Magazzeni

2000 Ivan Fedeli  Abiti Comuni

2001 Paolo Arzuffi   Solitudini possibili

2002 Paola F. Febbraro La rivoluzione h solo della terra

2003 Marco Giovenale Il segno meno

2004 Raymond Andrh Le vetrate di Saint Denis

2005 Maria Gabriella Canfarelli Zona dascolto

2006 Elio Talon Sideralia

2007 Antonella  Pizzo In stasi irregolare

2008 Francesco Marotta Impronte sull'acqua

2009 Antonio Bassano L'imperfezione dei cardini

2010 Patrizia Dughero Le stanze del sale

2011 Giorgio Bonacini  Sequenze di Vento

2012 Martina Campi Estensioni del tempo

2013 Raimondo Iemma Un'educazione Musicale 

2014 Gregorio Scalise Postamore - Premio alla carriera

2015 Maurizio Casagrande, “Pa’ verghine ave” (“Per averne api”)

2016 Simonetta Sambiase, “L’ingombro”

2017 Raffaele Sabatino, “Scie” 

2018 Alessandro Assiri, “L’anno in cui finì Carosello” 

2019 Roberto Ranieri, "Pronome Impersonale"

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